Con la circolare DCPREV prot. n. 9663 del 26 giugno 2023 sono stati leggermente aggiornati i modelli relativi alla presentazione degli esame progetto e delle segnalazioni certificate di inizio attività inerenti alle attività che beneficiano del regime previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), dal Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) o che siano inserite nelle Zone Economiche Speciali (ZES). La nuova modulistica deve essere adottata obbligatoriamente a decorrere dal 3 luglio 2023 ed è relativa alle le sole attività che rientrano nelle procedure del PNRR, PNC o ZES.
Con Decreto del Direttore centrale per la prevenzione e sicurezza tecnica del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile n. 3 del 26 giugno 2023, diramato con la circolare DCPREV prot. n. 9663 del 26 giugno 2023, è stata emanata una specifica modulistica da adottarsi obbligatoriamente a decorrere dal 3 luglio 2023.
Modulistica limitata alle procedure del PNRR, PNC o ZES
Tale modulistica è limitata alle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi che beneficiano del regime previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), dal Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) o che siano inserite nelle Zone Economiche Speciali (ZES) ed è relativa alla presentazione delle valutazioni progetto e delle Segnalazioni certificate di inizio attività, rispettivamente ai sensi dell’articolo 3 e 4 del D.P.R. 1° agosto 2011, n. 151.
Nulla cambia per quanto concerne la restante modulistica di prevenzione incendi attualmente in vigore.
Inoltre, le attività che non rientrano nelle procedure del PNRR, PNC o ZES, dovranno continuare ad utilizzare la vigente modulistica attualmente in vigore per la presentazione delle istanze, segnalazioni e dichiarazioni.
Modulistica emanata ai soli fini statistici
La nuova modulistica è stata prevista ai soli fini statistici e al fine di consentire di effettuare un puntuale monitoraggio sull’andamento dei procedimenti di prevenzione incendi e avrà carattere temporaneo poiché sarà utilizzata solamente per periodo di vigenza dei provvedimenti normativi connessi con l’attuazione dei piani.
I modelli modificati riguardano la valutazione progetto e la segnalazione certificata di inizio attività:
- Istanza di valutazione del progetto – modello PIN 1-2023 PNRR;
- Segnalazione certificata di inizio attività – modello PIN 2-2023 PNRR;
PNRR, PNC e ZES
La modulistica è riferita unicamente alle attività che rientrano nelle procedure del PNRR, PNC o ZES
- Piano Nazionale di ripresa e Resilienza (PNRR), finalizzato al rilancio dell’economia dopo il periodo pandemico e per lo sviluppo del Paese attraverso la transizione ecologica e le infrastrutture per una mobilità sostenibile.
- Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC), finanziato con risorse nazionali per gli anni dal 2021 al 2026, con cui integrare e potenziare i contenuti del PNRR, approvato con il D.L. 6 maggio 2021, n. 59 e s.m.i..
- Zone Economiche Speciali (ZES) all’interno delle quali le imprese già operative o di nuovo insediamento possono beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative. la possibilità di istituire tali zone è stata prevista dal D.L. 20 giugno 2017 n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017 n. 123 e s.m., nell’ambito degli interventi urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno.
Caratteristiche dei nuovi modelli
La nuova modulistica è in sostanzialmente identica a quella attualmente vigente e presenta unicamente una sezione integrativa ove devono essere indicate, ai soli fini statistici, alcune informazioni come ad esempio, la tipologia di piano utilizzato (PNRR, PNC o ZES) e se l’intervento riguarda alcune specifiche tipologie di attività, di particolare rilevanza nel contesto attuale (ad esempio quelle relative all’idrogeno, al GNL/GNC, ai rifiuti o alle chiusure d’ambito degli edifici).
La modulistica così modificata è finalizzata a consentire un più puntuale rilevamento e monitoraggio statistico delle attività interessate che dovranno contribuire al raggiungimento degli obiettivi generali di sviluppo e di transizione energetica e potrà essere coordinata con l’applicativo PRINCE di gestione dei procedimenti di prevenzione incendi presso i Comandi provinciali dei Vigili del fuoco.