Raccolta di circolari, note di chiarimenti e quesiti di interesse generale per l’attività di prevenzione incendi.
I pareri ministeriali di risposta a singoli quesiti sono di norma riferiti a casi specifici.
Nel documento, oltre a lettere circolari, sono stati selezionati note di chiarimenti e quesiti vari ritenuti di interesse generale che possono costituire utile riferimento nell’esame di casi analoghi.
I pareri espressi e i riferimenti presenti nel testo devono essere letti in relazione al periodo in cui sono stati emessi, tenendo conto dei vari aggiornamenti succeduti nel tempo. Questo vale sia per quanto concerne le innovazioni previste dal nuovo regolamento di prevenzione incendi di cui al D.P.R. 1° agosto 2011, n. 151 (in vigore dal 7 ottobre 2011), sia per le regole tecniche relative allo specifico argomento, che hanno aggiornato o sostituito le precedenti.
I testi, i commenti, i chiarimenti e le informazioni contenute nelle pubblicazioni sono a cura dell’autore e non hanno carattere di ufficialità.
Le disposizioni di prevenzione incendi
Gli atti di rilevanza giuridica in materia di prevenzione incendi assumono in generale la forma di:
Leggi: atti normativi approvati dai due rami del Parlamento secondo la procedura stabilita dalla Costituzione.
Decreti legislativi: atti normativi aventi efficacia di legge, adottati dal potere esecutivo (Governo) per delega espressa e formale del potere legislativo (Parlamento).
Decreti del Presidente della Repubblica: atti del potere esecutivo che hanno funzione esplicativa e complementare della legge della quale costituiscono regolamento. I regolamenti sono provvedimenti di carattere normativo che disciplinano specifiche materie nei limiti stabiliti dalla legge.
Decreti ministeriali: atti che possono regolare il funzionamento interno possono anche regolare rapporti con terzi. Nel campo della prevenzione incendi, con decreti del ministero dell’interno vengono approvate le regole tecniche di prevenzione incendi, di norma contenute come allegati agli stessi.
Circolari ministeriali: sono atti interni della pubblica amministrazione, destinati unicamente a indirizzare e regolare in modo uniforme l’attività degli uffici dipendenti, nei confronti dei quali esercitano una funzione direttiva, e non hanno efficacia vincolante né possono spiegare alcun effetto giuridico nei confronti di soggetti estranei all’amministrazione.
Oltre alle fonti normative sopra indicate, su vari argomenti possiamo avere anche note ministeriali di risposta a singoli quesiti di prevenzione incendi, le quali sono di norma riferiti a casi specifici e, pur se non hanno alcuna efficacia vincolante o giuridica, possono costituire un utile riferimento nell’esame di casi analoghi.
Quesiti di prevenzione incendi di carattere generale procedure, ecc.
Quesiti carattere generale: Quesiti relativi a procedure di prevenzione incendi, regolamento di prevenzione incendi, attività di prevenzione incendi dei Comandi dei Vigili del fuoco, controlli di prevenzione incendi, compilazione e firma della modulistica, tempistica di presentazione dell’attestazione di rinnovo periodico, servizio di vigilanza antincendio, onerosità servizi a pagamento amministrazioni statali, chiarimenti sulle procedure di deroga, rinvii alle declaratorie del D.M. 16 febbraio 1982, regime dell’imposta di bollo, verifica di completezza formale della SCIA, disposizioni per l’asseverazione per attività categoria A, attestazione tardiva di rinnovo periodico, intestazione durata e validità del certificato di prevenzione incendi, criteri di ammissibilità delle deroghe, determinazione dei versamenti nei procedimenti di prevenzione incendi, sopralluogo effettuato in seno ad organi collegiali, legge 7 agosto 1990 n. 241, ecc.
Quesiti reazione al fuoco
Quesiti Reazione al fuoco: Quesiti di prevenzione incendi relativi a materiali ed arredi e porte di piano degli ascensori, omologazione di materiali ai sensi del D.M. 26 giugno 1984, requisiti di reazione al fuoco dei materiali costituenti le condotte di distribuzione dell’aria, classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione, omologazione di mobili fissati e non agli elementi strutturali, sistema di classificazione europeo, condotte coibentate di ventilazione per riscaldamento, omologazione di serie di mobili imbottiti, caratteristiche non essenziali di omologazione nel campo della reazione al fuoco, estensione delle omologazioni, reazione al fuoco di pilastri e travi in legno, ecc.
Quesiti resistenza al fuoco
Quesiti Resistenza al fuoco: Quesiti di prevenzione incendi relativi a implementazione di soluzioni alternative di resistenza al fuoco, armadi compattabili resistenti al fuoco, predisposizione del fascicolo tecnico, resistenza al fuoco per le scaffalature metalliche, prova di resistenza al fuoco su volta muraria, partizioni vetrate, classificazione dei controsoffitti, protettivi da applicare ad elementi in acciaio, sistemi protettivi da impiegare nel settore petrolchimico, protezione antincendio delle costruzioni, validità dei rapporti di prova di resistenza al fuoco emessi in base alla circolare n. 91 del 1961, valutazione del carico d’incendio, certificazione della resistenza al fuoco, prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni, pareti di muratura portanti resistenti al fuoco, Porte REI, strutture di separazione, ecc.
Quesiti Impianti antincendio
Quesiti Impianti antincendio: Dispositivi, impianti e sistemi antincendio in genere; impianti idrici antincendio ad idranti e naspi; impianti di spegnimento automatici, impianti di rivelazione e segnalazione automatica degli incendi; evacuatori di fumo e calore, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche; impianti di illuminazione di sicurezza, ecc.
Quesiti Attività varie
Quesiti attività varie: Quesiti di prevenzione incendi relativi a stabilimenti ed impianti, attività industriali, artigianali, officine, laboratori, codice di prevenzione incendi, aperture di smaltimento fumo, criteri di assoggettabilità, termini e definizioni, caratteristiche costruttive, distanza di sicurezza, affollamento, esodo, carico d’incendio, vie ed uscite di emergenza, dispositivi di apertura porte, tornelli, spazio scoperto, luogo sicuro, altezza delle porte sulle vie di uscita, filtri a prova di fumo, accesso da porticato, centri di accoglienza per immigrati, impianti di odorizzazione del gas naturale, sorgenti di radiazioni mobili, contenitori¬-distributori, gallerie stradali e ferroviarie, gruppi frigoriferi ad assorbimento, impianti di climatizzazione, radiazioni ionizzanti, lanterne volanti o lanterne cinesi, macchine elettriche, centrali termoelettriche, manifestazioni temporanee, attività di gommista, impianti di compressione o di decompressione, reti di trasporto e di distribuzione di gas infiammabili, centrali idroelettriche, soluzioni idroalcoliche, impianti di rifornimento privato di gas naturale, depositi di gas metano compresso in bombole, complessi edilizi a uso terziario, stazioni ferroviarie, impianti elettrici temporanei, protezione contro le scariche atmosferiche, vano corsa ascensori, depositi di combustibile, impianti refrigeranti e frigoriferi, depositi di metanolo ed etanolo, industrie dell’arredamento e dell’abbigliamento, attività di carattere temporaneo, depositi di fiammiferi, rivendita di tabacchi, comunità religiose, ecc.
Attività 3B: Depositi, rivendite di gas infiammabili in recipienti mobili, disciolti o liquefatti
(ex Attività 3B del D.M. 16/2/1982)
Quesiti bombole GPL: Quesiti di prevenzione incendi relativi a depositi di bombole di GPL, rivendita bombole presso impianti di distribuzione carburanti, deposito di bombolette spray con propellente GPL, deposito di GPL in bombolette da campeggio, riempimento illecito di bombole di GPL, distanze di sicurezza esterna da aree edificabili e da linee elettriche di alta tensione, box prefabbricati muniti di attestato ministeriale di idoneità, separazione bombole piene da quelle vuote, recinzione di protezione, edifici destinati alla collettività, abrogazione parziale circolare n. 74 del 20 settembre 1956, ecc.
Attività 4B: Depositi di gas infiammabili in serbatoi fissi, disciolti o liquefatti
(ex Attività 4B del D.M. 16/2/1982)
Quesiti depositi GPL: Quesiti di prevenzione incendi relativi a depositi di GPL, sorveglianza dei depositi, serbatoi di GPL a servizio di imprenditori agricoli, serbatoi di tipo ricoperto, sistemi alternativi alla recinzione, area privata aperta al pubblico, documentazione da allegare alla SCIA, alberi ad alto fusto o a radici profonde, determinazione della capacità, alimentazione di “multiutenze”, rimozione estintori in luoghi non presidiati, semplificazione delle procedure, recinzione, distanza da confini, distanze di sicurezza, distanza da autorimessa, delimitazione della proprietà, idonea protezione del serbatoio interrato di GPL, installazione in cortili, sosta dell’autocisterna, installazione su terreno in pendenza, intestazione del Certificato di prevenzione incendi, ecc.
Attività 13: Impianti di distribuzione carburanti
(ex Attività 7 “gas combustibili” e Attività 18 “liquidi combustibili” del D.M. 16/2/1982)
Quesiti distributori carburanti: Quesiti di prevenzione incendi relativi a impianti distribuzioni carburanti (liquidi, GPL, metano) per autotrazione, modifiche sostanziali e non sostanziali, durata del Certificato di prevenzione incendi, depositi e rivendite olii lubrificanti e di GPL in bombole presso l’impianto di distribuzione carburanti, titolare dell’attività e gestore, distributori presso linee ferroviarie, distributore di gasolio agricolo, locali vendita di merci varie, distanze di sicurezza, ecc.
Attività 17, 18: Sostanze esplodenti
(ex Attività 24, 25 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Sostanze esplodenti: Quesiti di prevenzione incendi relativi a stabilimenti ed impianti di sostanze esplodenti, esercizi di minuta vendita, depositi di sostanze esplodenti, ecc.
Attività 48: Centrali termoelettriche, macchine elettriche
(ex Attività 48 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi a centrali termoelettriche, macchine elettriche, assoggettabilità, ecc.
Quesiti Macchine elettriche
Attività 49: Gruppi elettrogeni
(ex Attività 64 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Gruppi elettrogeni: Quesiti di prevenzione incendi relativi ad assoggettabilità, impianti industriali di produzione di energia elettrica, gruppi elettrogeni presso i ripetitori radio, coesistenza impianti di produzione calore e gruppi elettrogeni, alimentazione da combustibili alternativi rinnovabili, marcatura CE e dichiarazione CE, impianti di cogenerazione all’interno di aziende a diversa ragione sociale, gruppi elettrogeni a servizio di impianti idrici antincendio, attività di carattere temporaneo, caratteristiche dei locali, aperture di aerazione, depositi di gasolio a servizio di gruppi elettrogeni, gruppi elettrogeni direttamente connessi all’attività di produzione dell’energia elettrica, ecc.
Attività 58, 59, 60, 61, 62: Sostanze radioattive
(ex Attività 75, 76, 77, 78, 79, 80 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Sostanze radioattive: Quesiti di prevenzione incendi relativi a radiazioni ionizzanti, sorgenti di radiazioni mobili, sorgenti radiogene, assoggettabilità, ecc.
Attività 65: Locali di spettacolo e trattenimento, impianti sportivi
(ex Attività 83 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Locali di pubblico spettacolo – Quesiti Impianti sportivi: Quesiti di prevenzione incendi relativi a casi di assoggettabilità, case da gioco, sale giochi, sale consiliari, edifici destinati al culto, circoli privati, sale da ballo e ristoranti, auditori e sale convegno, agenzie di scommesse, fabbricato ad uso acquario, discoteche al chiuso e all’aperto, sale polivalenti, complessi multisala, teatri di posa per le riprese cinematografiche e televisive, circhi, parchi di divertimento e spettacoli viaggianti, giochi gonfiabili, cabine di proiezione, altezza della balaustra nei palchi, luoghi e spazi all’aperto, comunicazioni con altre attività, servizio di vigilanza antincendio, sipari di sicurezza, valore minimo dei sovraccarichi, sicurezza dei carichi sospesi, competenze della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, vie d’uscita, capienza, affollamento, distribuzione posti, reazione al fuoco, fiere e simili, sagre paesane, manifestazioni occasionali, teatri-tenda per spettacoli vari, parchi avventura, esercizi pubblici, attività temporanee, attività occasionali, attività stagionali, luoghi all’aperto, comizi, congressi politici, manifestazioni sindacali, impianti sportivi al chiuso e all’aperto, impianti sportivi con capienza inferiore a 100 spettatori, lunghezza delle vie di uscita, varchi sulla delimitazione dell’area di servizio, rivestimento delle pavimentazioni di impianti sportivi, pista di pattinaggio, bowling, palestre, scuola di danza, piscine e simili, ecc.
Attività 66: Alberghi, pensioni, motel, campeggi, villaggi turistici
(ex Attività 84 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Alberghi: Quesiti di prevenzione incendi relativi ad assoggettabilità, strutture ricettive esistenti, spazio calmo, atrio d’ingresso, reazione al fuoco, resistenza al fuoco, compartimentazione, serrande tagliafuoco, esodo, vie di uscita ad uso promiscuo, cambio di destinazione d’uso dei locali, ampliamenti, padiglioni, dependance, bungalow, studentati, comunità religiose, case e appartamenti per vacanze, campeggi, villaggi-turistici, case di riposo per anziani, edifici a destinazione mista, impianti di ventilazione, utilizzo di ferri da stiro e bollitori elettrici, piastre ad induzione magnetica, abitazione a servizio del gestore, campeggi, villaggi turistici, termine per la presentazione della SCIA parziale, ecc.
Attività 67: Scuole, collegi, accademie, asili nido
(ex Attività 85 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Scuole: Quesiti di prevenzione incendi relativi alle attività scolastiche, asili nido, criteri di assoggettabilità, scuole di catechismo, palestre in edifici scolastici, radiatori individuali a gas, porte delle aule didattiche, reazione al fuoco, affollamento delle aule, impianto di ventilazione, illuminazione di sicurezza nelle aule, università, becchi bunsen, scale di sicurezza esterna, deroghe in via generale, larghezza delle scale di esodo, aperture di aerazione, separazioni, larghezza delle porte, vie di esodo, aerazione permanente, scuole di tipo “0”, impianti elettrici di sicurezza, impianti elettrici in edifici esistenti, spazi per esercitazione, locale destinato al culto pertinente all’attività scolastica, soggetto responsabile dell’attività, impianti di protezione dalle scariche atmosferiche, ecc
Attività 68: Ospedali, case di riposo, ambulatori
(ex Attività 86 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Ospedali: Quesiti di prevenzione incendi relativi a strutture sanitarie, strutture riabilitative, strutture di diagnostica strumentale, criteri di assoggettabilità, indirizzi applicativi, impianti di estinzione degli incendi, strutture sanitarie fino a 25 posti letto, residenze sanitarie assistenziali, apparecchiature ad alta energia, termini di adeguamento, attività odontoiatriche monospecialistiche, incrementi di affollamento, filtri a prova di fumo da realizzare in corrispondenza dei vani corsa di ascensori e montalettighe antincendio, uso bombole di ossigeno per necessità terapeutiche, reazione al fuoco dei mobili imbottiti, reazione al fuoco di copriletto e coperte, ambulatori e cliniche veterinarie, installazione dei gruppi frigoriferi, adeguamento strutture sanitarie esistenti, assoggettabilità case di riposo per anziani, sicurezza sulle case di riposo, uscite di sicurezza in istituti ospedalieri con degenti con gravi handicap fisici e psichici, strutture che erogano prestazioni di assistenza sanitaria non specialistica in regime ambulatoriale, vani corsa di ascensori e montacarichi di tipo protetto, scala di sicurezza esterna, ecc.
Attività 69: Locali di esposizione e/o vendita, fiere, quartieri fieristici
(ex Attività 87 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Attività commerciali: Quesiti di prevenzione incendi relativi a locali di esposizione o vendita, fiere, quartieri fieristici, criteri di assoggettabilità, attività temporanee, definizione di manifestazione temporanea, negozi, centri commerciali, musei, gallerie, esposizioni, mostre, serre florovivaistiche, autosaloni, laboratori di riparazione elettrodomestici, fabbricati ad uso acquario, esposizione di oggetti d’arte in edifici non sottoposti a tutela, giochi gonfiabili e pista di pattinaggio all’interno di centri commerciali, reazione al fuoco dei materiali facenti parte di attrazioni, forni a legna all’interno di centri commerciali, coperture vetrate all’interno di centri commerciali, attività artigianali comprendenti locali adibiti ad esposizione prodotti, apertura ritardata delle porte delle uscite di sicurezza, accesso da porticati, attività con limitata area aperta al pubblico, ecc.
Attività 71: Aziende ed uffici
(ex Attività 89 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Uffici: Quesiti di prevenzione incendi relativi a aziende ed uffici, criteri di assoggettabilità, locali destinati ad archivi e depositi, armadiature e pareti mobili, pareti divisorie, affollamento, comunicazioni con attività pertinenti, uffici di pertinenza di altre attività, scale ad uso promiscuo, numero uscite, ecc.
Attività 72: Edifici sottoposti a tutela aperti al pubblico
(ex Attività 90 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Edifici storici: Quesiti di prevenzione incendi relativi a edifici sottoposti a tutela, criteri di assoggettabilità, numero di uscite degli edifici storici destinati a musei, possibilità di ricorrere all’istituto della deroga, esposizione di oggetti d’arte in edifici aperti al pubblico non sottoposti a tutela, dimensionamento delle vie di uscita, norme applicabili per attività soggette inserite in edifici sottoposti a tutela, percorsi di esodo; impianti interni di adduzione del gas, lunghezza massima delle vie di esodo in musei, ecc.
Attività 74: Impianti di produzione calore a combustibile solido, liquido o gassoso
(ex Attività 91 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Impianti termici: Quesiti di prevenzione incendi relativi a impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso, criteri di assoggettabilità, indicazioni applicative, serbatoi di impianti di produzione di calore, locale lavaggio e asciugatura biancheria, lavanderie automatica, sommabilità delle portate termiche di più apparecchi a servizio di un unico impianto, coesistenza impianti di produzione calore e gruppi elettrogeni a gas metano, impianti di coincenerimento, inceneritori di rifiuti, termocombustori, termovalorizzatori, apparecchi termici in ambienti con pericolo di esplosione, forni a legna all’interno dei centri commerciali, scala di accesso al locale caldaia, accesso da porticati, resistenza al fuoco, aumento portata termica, impianti di verniciatura, centrali termiche ad alimentazione promiscua, generatori di aria calda a scambio diretto, moduli a tubi radianti, nastri radianti, impianti termici in luoghi di culto, emettitori ad incandescenza, forni da pane, forni da pizza, cucine, ristoranti, sale da ballo, impianti per lavaggio stoviglie, impianti inseriti in cicli di produzione industriale, ecc.
Attività 75: Autorimesse, ricovero natanti e aeromobili
(ex Attività 92 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Autorimesse: Quesiti di prevenzione incendi relativi a autorimesse, criteri di assoggettabilità, autosilo, dispositivi di sollevamento di autoveicoli, comunicazione tra autorimesse e locali di installazione di impianti termici, cantine, ricoveri di autoveicoli in appositi locali, parcamento di motocicli e ciclomotori, autosaloni, autorimesse a box affacciantisi su spazio a cielo libero, impianti elettrici nelle autorimesse interrate, ventilazione, compartimentazione, sezionamenti, luogo sicuro, parcheggi all’aperto, percorsi d’esodo, ricovero aeromobili ultraleggeri, pavimentazioni delle autorimesse, drenaggio delle acque in una autorimessa, pendenza dei pavimenti, caratteristiche idrauliche degli impianti idrici antincendio, classificazione dei piani delle autorimesse, ingresso e accesso, rampe, aerazione, parcamento autoveicoli alimentati a G.P.L., autovetture con motore elettrico, ecc.
Quesiti di prevenzione incendi Attività 77: Edifici destinati ad uso civile
(ex Attività 94 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Edifici civili: Quesiti di prevenzione incendi relativi a edifici di civile abitazione, criteri di assoggettabilità, altezza in gronda, altezza antincendi, porte di piano, impianto idrico antincendio, accostamento autoscala dei Vigili del fuoco, condutture principali dei gas, impianti di produzione di calore, norme transitorie, interventi di recupero dei sottotetti, larghezza minima delle scale, installazione ascensori in edifici esistenti, edifici di civile abitazione con presenza di attività lavorative, sistema di apertura dei portoni condominiali, passaggio dal N.O.P. al C.P.I, ecc.
Quesiti Depositi di materiale combustibile (Attività 70, 34, 43, 44, ecc.)
(ex Attività 88, 43, 55, 58 del D.M. 16/2/1982)
Quesiti Depositi materiale combustibile: Quesiti di prevenzione incendi relativi a depositi di merci e materiali vari, magazzini, archivi, criteri di assoggettabilità, discariche, deposito di rifiuti, attività di compostaggio di rifiuti solidi urbani, distributori automatici di pellets, locali adibiti a ricovero animali, depositi di granaglie, sfarinati, mangimi, depositi per la custodia giudiziale di veicoli, depositi all’aperto di cartoni e plastica, ecc.